Spesso le persone non apprezzano piu' i paesaggi naturali che vedono perché sono abituate a ricevere immagini bellissime attraverso televisioni, computer e altro.
Raccontare un paesaggio, un luogo, la bellezza del mare e' forse impossibile nella sua interezza.
Si puo' raccontare la sintonia che si instaura tra chi lo vive e il luogo stesso.
La nostra memoria si alimenta di queste visioni e definisce la nostra identità.
Il modo in cui viviamo queste sensazioni prendiamo consapevolezza del nostro territorio e impariamo ad apprezzarlo e proteggerlo.
E' giunta l’ora del viaggio al contrario, le stesse strade da ripercorrere ma in direzione inversa.
Tutto è opposto rispetto a quando siamo partiti.
L'aereo lo prendiamo quando la notte si è mangiata il giorno ormai da un po’.
Il mare è mosso e nero, ci scattiamo un’altra foto sul ponte, nella stessa posizione dell’andata, ma le facce sono opposte rispetto a quelle che avevamo la settimane prima.
I sorrisi sono tirati, come la nostra pelle abbrustolita dal sole.
Le mie spalle iniziano già a spelarsi e quando tutta l’abbronzatura se ne sarà andata, Sharm sarà solo un ricordo lontano.
Malinconia. Tanta malinconia.
Il viaggio di ritorno ha il sapore amaro.
Abbiamo fatto una scorpacciata di cose in questa settimana… Abbiamo mangiato pesci e dolci, divorato luoghi e strade, assaporato mare e cielo, masticato gioia e amore.
Ora è il momento di digerire e metabolizzare. E' il momento di rientrare a casa!
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